L'Associazione Viale K è un'organizzazione di Volontariato (ODV) iscritta al Registro Unico Nazionale Terzo Settore ai sensi dell’art. 54 del D. Lgs del 3 luglio 2017 n.117 e dell’art. 31 comma 7 del Decreto Ministeriale n. 106 del 15/09/2020, con Repertorio RUNTS n. 90534
L'Associazione è nata il 07/04/1992 in seno alla Parrocchia Sant' Agostino situata nel quartiere periferico Krasnodar di Ferrara con lo scopo di aggregare persone disponibili al servizio, per rispondere in maniera organizzata e concreta al contrasto delle situazioni di povertà e di emarginazione sociale.
Ha cominciato ad accogliere ed aiutare i giovani del quartiere e successivamente ha esteso la sua attenzione a tutte le persone emarginate, agli immigrati appena arrivati, ai detenuti in misura alternativa al carcere e a tutte quelle persone che versano in situazioni di povertà estrema.
I nostri valori: ascolto, accoglienza, solidarietà, giustizia sociale, promozione della persona.
Pasti nel 2022
Persone accolte dal 92
Soci e volontari
Viale K raggiunge gli obiettivi della mission attraverso interventi di:
di prima necessità per chi non ha il minimo indispensabile per sopravvivere.
Read Moreluogo dove si raccolgono le richieste di aiuto espresse da persone che versano in situazione di povertà ai quali offrire un servizio di segretariato sociale che informa e orienta ai servizi presenti sul territorio.
Read Morepresso le proprie strutture a favore di persone in emergenza abitativa. Inoltre si individuano percorsi mirati all’autonomia valorizzando le risorse personali coinvolgendo, a seconda dei casi e delle competenze, i servizi del territorio.
Read Moredal 2002 l’ Associazione offre servizi di alfabetizzazione e attività culturali, formative e ricreative mirate all’integrazione sociale di immigrati e servizio di Doposcuola per bambini e ragazzi italiani e immigrati.
Read Moreattraverso una consulenza legale gratuita e specializzata a favore di persone senza fissa dimora
Read MoreDal 2010 lo Sportello Psicologico offre uno spazio di ascolto professionale, di valutazione ed eventuale presa in carico rivolto a tutte le persone che vivono un periodo difficile per essere aiutate a capire meglio quello che sta succedendo.
Read MoreGià a partire dalla fine degli anni 80 un gruppo di volontari della Parrocchia Sant'Agostino, insieme a Don Domenico Bedin, si attiva per accogliere e assistere persone che vivono situazioni di fragilità nel quartiere Krasnodar di Ferrara, e i primi immigrati
Dopo qualche anno di attività di accoglienza e assistenza nel quartiere Krasnodar, il gruppo dei volontari della Parrocchia Sant'Agostino, grazie anche all'impulso della Legge quadro sul volontariato (L. 91/266) si costituisce in Associazione Viale K Onlus (dove "K" si riferisce al nome del quartiere)
Il dormitorio denominato "Villa Albertina" apre per l'accoglienza notturna di persone senza dimora.
Si costituisce la cooperativa "Ginestra" per attivare percorsi di avviamento al lavoro a favore di persone in difficoltà, soprattutto a ex detenuti o detenuti in misura alternativa.
Conclusa l'esperienza della Cooperativa "Ginestra" apre la Comunità "Casa di Stefano" che accoglie persone che versano in situazione di fragilità e inerite in progetti di inserimento sociale in collaborazione con i servizi sociali.
Si organizza la nuova accoglienza a favore di richiedenti asilo a seguito della guerra nei Balcani, e immigrati magrebini provenienti da altri dormitori cittadini.
A seguito della sanatoria (per effetto della Legge Bossi-Fini) abbiamo assistito ad un'ondata di badanti provenienti dall'Est. Viale K si è attrezzata con un punto di ascolto che metteva in contatto le badanti con le famiglie ferraresi che avevano bisogno di una colf per i propri anziani.
Durante i lavori di ristrutturazione di "Casa di Stefano" (terminati nel 2004) la comunità ha dovuto trasferirsi nei locali della ex scuola di Focomorto, superando le iniziali diffidenze dei cittadini attraverso diversi dibattiti e confronti pubblici.
A Ferrara vi è la prima grande ondata migratoria di rumeni, molti dei quali si rifugiano in alloggi di fortuna, dormono nei prati e si rivolgono alle mense. Non mancano episodi di furto e disordine. Viale K cerca di offrire aiuto e riparo per molti di loro.
Grazie al finanziamentp del progetto "Tea Room" si realizza uno spazio-incontro per le numerose badanti provenienti dall'Est Europa che si sono riversate in città, molte delle quali, molte delle quali, durante i momenti liberi dal lavoro, si ritrovavamo presso i giardini delle Poste Centrali suscitando la protesta di altri cittadini. Il progetto si evolve dando vita, al Centro Interculturale "MEETING" in collaborazione con l'ufficio Migrantes della diocesi di Ferrara.
Non accenna a fermarsi l'enorme flusso migratorio in città da parte di immigrati rumeni. Molti di essi si rivolgono a Viale K per chiedere un luogo dove dormire e mangiare. Le proteste da parte di alcuni cittadini hanno fatto scattare blitz nei locali dell'associazione. Per la Legge Bossi-Fini sono clandestini
Viale K acquisisce il terreno della Rivana e comincia i primi lavori per ospitare la futura mensa e i vari servizi a favore delle persone che versano in situazioni di povertà estrema
Viale K posiziona diverse roulottes in Rivana per dare riparo a rumeni e moldavi che, non avendo trovato posto nei dormitori, si concentrano numerosi nel quartiere Krasnodar.
Viale K diventa la base operativa dello sportello ferrarese di "Avvocato di Strada" che offre consulenza legale gratuita ai senza dimora
Dall'esperienza di accoglienza di Viale K nasce la Coop.va Sociale Matteo 25 al fine di contribuire all'inserimento sociale e lavorativo a favore delle persone che, per vari motivi, non riescono ad inserirsi nel libero mercato del lavoro, molti dei quali sono ospiti presso le strutture di accoglienza. Nel 2017 è stata ceduta ad altra gestione.
Durante la Giornata della Riconoscenza Provinciale 2005" indetta dalla Camera di Commercio di Ferrara, Viale K riceve il Premio Beato Giovanni Tavelli con la seguente motivazione: "Per la generosa, infaticabile, preziosissima opera al servizio di coloro che , vittime di situazioni di povertà, di emarginazione e di disagio sociale, cercano un punto di riferimento per la propria sopravvivenza e per una migliore integrazione nella nostra società [...]"
Inaugurazione di due appartamenti per l'accoglienza di badanti in emergenza abitativa a causa della perdita del lavoro oppure a seguito di un dimissioni dall'ospedale. I due appartamenti verranno ceduti alla nascente Associazione Nadiya.
Provocazione di Don Domenico: "I clandestini dormiranno in Chiesa tutte le notti finchè non avrò risposta". In seguito arriveranno aiuti con più controlli della Questura, vigile di quartiere e mediatori culturali del Comune.
Il Senatore di AN Balboni interroga i Ministri Amato e Mastella con un question time in senato che si chiuderà con una risposta a favore di Viale K sottolineando che l'accoglienza - nel caso specifico - è una risposta ad una emergenza "umanitaria"
Report finale degli ottimi risultati del progetto Giano (avviato già nel 2006) che ha finanziato interventi di inserimento scoiale a favore di venti persone ospitate presso la Casa di Stefano
Viale K sigla con il gruppo Hera un accordo di collaborazione per il recupero alimentare della mensa Hera da destinare alla comunità di accoglienza di Via Mambro.
Apertura di una casa famiglia per l'accoglienza di quattro piccoli nuclei famigliari in situazione di emergenza abitativa in collaborazione con i servizi sociali e il centro per le Famiglie di Ferrara. Progetto gestito fino al 2018
Il libro racchiude i racconti pubblicati da don Domenico, per due anni, sul settimanale diocesano “La Voce di Ferrara”. In essi si intrecciano le storie
di tanti italiani e stranieri giunti in Viale K per
cercare accoglienza e solidarietà.
Il progetto risponde ai
bisogni dei bambini e ragazzi immigrati che nel periodo estivo non hanno la possibilità di fruire di
percorsi formativi specifici per l’apprendimento della lingua italiana. Il fine consiste nel migliorare la padronanza della lingua italiana, e facilitare il successivo inserimento scolastico e l’ integrazione sociale.
Servizio proposto da un gruppo di psicologi e psicoterapeuti che offrono un servizio di sostegno psicologico alle persone che versano in situazioni di disagio e non riescono a rivolgersi ad altri interlocutori pubblici o privati.
La Mensa di Via Mambro si trasferisce in Rivana, all'interno di un prefabbricato donato dal Corpo dei VVFF.
Arrivo a Ferra dei profughi della Primavera Araba. Viale K ne accoglie un gruppo con interventi di accoglienza e e percorsi di avviamento al lavoro.
Iniziano i lavori di costruzione della futura mensa, inaugurata nel 2015
Durante la particolare rigidità dell'inverno del 2011/2012 si aprono le porte dell'ex convento Santa Rita per dare riparo alle persone che dormivano per strada. Successivamente ha cominciato a ospitare piccoli nuclei familiari colpiti da ingiunzioni di sfratto o in situazioni di povertà segnalate dal servizio sociale.
A seguito del terribile terremoto del 20 Maggio 2012 l'associazione Viale K, con l'aiuto della Misericordia di Mirano, allestisce un punto di emergenza presso la Rivana accogliendo una sessantina di persone che avevano la casa lesionata o troppo spaventati per rientravi, tra questi anche alcuni anziani con le badanti.
Danni al Dormitorio Villa Albertina e alla struttura di accoglienza "Santa Rita". Partono subito i lavori di ripristino.
I bambini che frequentano il doposcuola hanno la possibilità di trovare un aiuto e una guida per svolgere i compiti loro assegnati. Inoltre vengono attivate attività laboratoriali di socializzazione.
Viale K a seguito delle numerose richieste di accoglienze chiede ed ottiene dal Comune la gestione di un alloggio per far fronte all'emergenza freddo in collaborazione con ASP. L'associazione gestirà l'alloggio fino al 2017
Nell'ambito del progetto "Patto per Ferrara: dall'accoglienza all'autonomia", viene conferita a Viale K la cittadinanza sociale d'impresa per aver inserito in accoglienza e attività formative/lavorative soggetti in condizione di svantaggio sociale.
Prima ondata di profughi africani a Ferrara (sono 40). Il gruppo più numeroso viene accolto dalla struttura di San Vito di Ostellato.
A settembre 2014 apre la comunità "Casa Ospitale" nella frazione di Ospital Monacale (Argenta) ed ospita persone in difficoltà segnalate prevalentemente dai servizi sociali del territorio.
da aprile in poi infervorano le polemiche riguardo all'accoglienza di una nuova ondata di profughi (quasi 400 in tutta la provincia con il progetto Triton). La posizione di Viale K per l'accoglienza spacca il mondo politico e religioso.
Viale K, al termine di lavori di ristrutturazione iniziati il 2013, apre la casa di accoglienza "San Giuseppe" a Copparo.
Aprile - Inaugurazione del Mercatino dell'usato. Il ricavato serve a sostenere le spese vive della mensa che fornisce gratuitamente ogni giorno pasti caldi a chi ne ha bisogno.
Progetto di rieducazione/inserimento rivolto a favore dei detenuti nella coltivazione e raccolta di frutta e ortaggi negli orti di pertinenza della Casa Circondariale. L’iniziativa è promossa da Viale K e l’Amministrazione Penitenziaria con il supporto di associazioni di categoria e aziende agricole. La finalità è mirata all’acquisizione di abilità nell'ambito agricolo.
Apre il Centro polifunzionale "Nebo" attivo nell'accoglienza e in attività didattiche come la "Scuola estiva" e doposcuola a favore di ragazzi della scuola primaria e secondaria che vivono situazioni di difficoltà.
La sera del 24 Ottobre un gruppo di 12 ragazze (di cui una incinta) vengono respinte dalle barricate di Gorino. Viale K ne accoglie alcune ragazze.
Pubblicazione de "La Metafisica dello sterco". Una raccolta di racconti ispirati all'esperienza di accoglienza dell'Associazione Viale K e dalle situazioni di povertà nella "Ferrara di sotto".
Viale K lancia un'iniziativa con la quale chiede ai cittadini di portare nel bagagliaio dell'auto una coperta per i senza dimora
Il progetto Last Minute Market (recupero di cibo invenduto e recupero a fini sociali) compie 20 anni e ricorda il ruolo fondamentale di Viale K per l'avvio del progetto a Ferrara
Viale K lancia una campagna di raccolta fondi per il Dormitorio con la vendita a offerta libera di un puzzle che riproduce la facciata del Duomo ancora coperto dai lavori di restauro.
Aprile - Articolo su Gente descrivendo il progetto "Buon Fine" promosso da Coop. Alleanza 3.0 e Viale K
Aprile - Viale K organizza, in collaborazione con Teatro Cosquillas, uno spettacolo teatrale "Distopia" come evento conclusivo del Progetto "Oltre ai media"
Maggio - Viale K su Rai 1 - Linea Verde life per un'intervista presso la mensa sul recupero alimentare a fini sociali- Il progetto è promosso da Coop Alleanza 3.0 col quale Viale K collabora da molti anni quale beneficiario.
Maggio - Durante l'Assemblea dei soci viene approvato il nuovo Statuto di Viale K Odv per l'adeguamento alla nuova Legge del Terzo settore
Giugno - Agosto: Il Comune decide di sgomberare le famiglie sinte di Via delle Bonifiche. Le associazioni di volontariato offrono la collaborazione al fine che ciò avvenga con la dovuta assistenza e tutela
Marzo - Nonostante l'emergenza sanitaria le attività di Viale K continuano a garantire i servizi a chi è in difficoltà
Dicembre - Viale K insieme ad un gruppo di mamme lancia con enorme successo l'iniziativa delle scatole di Natale per i senza dimora
Necessità di accogliere prevedendo un tampone- Criticità risolta a seguito di un summit tra IV Commissione Consiliare e associazioni
A seguito dei disordini in Afghanistan con la presa del potere da parte dei Talebani, Viale K, nel mese di Settembre, accoglie la prima famiglia Afghana. (Foto presa dal web)
A seguito dell'attacco militare russo sulla popolazione ucraina dal 24 Febbraio 2022, Viale K accoglie le famiglie Ucraine in fuga dalla guerra.
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